Sicilia 2002

Era da un po' di anni che pensavamo di fare un giro in Sicilia in fuoristrada. Anzi, a dire il vero, tutte e due le volte che eravamo venuti qui con la moto da strada quasi quasi stavamo per tornare indietro a prendere le endurine. Quest'anno è stata la volta buona per farlo veramente.

Anche se la Sicilia è tra le regioni più ricche di strade sterrate che io conosca, preparare un giro in fuoristrada in luoghi di cui si sa pochissimo non è cosa semplice, perchè si rischia di partire alla ventura e passare tutto il proprio tempo a girare a vuoto, senza vedere posti belli, senza fare fuoristrada e magari annoiandosi pure.

Così, già da lungo tempo avevamo iniziato a cercare informazioni su percorsi, roadbook, cartine, tracciati GPS, racconti dei nonni, insomma, qualunque cosa potesse aiutarci a predisporre un giro di massima o che ci desse indicazioni, quanto meno, su quelle che potevano essere le zone più interessanti.

Sarà perchè in Sicilia, turisticamente parlando, l'attenzione è dedicata esclusivamente a mare, arte e archeologia, mentre trekking, mountain bike e fuoristrada ricercano solitamente altre mete, sarà perchè non esiste nulla di paragonabile, ad esempio, al rally di Sardegna, che è un mezzo di diffusione della conoscenza enduristica da non sottovalutare, fatto sta che a pochi giorni dalla partenza non ero riuscito a trovare praticamente nulla di utile.

Sapevo che alcuni tour operator organizzavano giri in fuoristrada, ma anche con loro, come era facilmente prevedibile, non sono riuscito a ottenere nulla di buono.

Qualche cosa di interessante è venuto fuori, invece, da alcuni siti Internet dedicati alle ferrovie dismesse e, in misura molto minore, da altri di gruppi di appassionati delle mountain bike.

Il nostro obiettivo era ed è ancora, e devo dire con maggiori speranze adesso di quante non ne avessimo prima di partire, quello di riuscire a trovare un percorso che, partendo da Palermo, ci permetta di fare tutto il giro della Sicilia su sterrate, un po' come facciamo, già da qualche tempo, in Sardegna.

In queste pagine abbiamo riportato una specie di diario di bordo del viaggio, un diario che è nato principalmente per noi, perchè a volte il tempo cancella i ricordi e le sole foto non bastano, ma che magari potrebbe anche interessare ad altri, e siccome il lavoro l'avremmo fatto comunque, tanto valeva pubblicarlo anche su Internet.

Per quanto ci riguarda, noi abbiamo trovato forse anche più di quanto non sperassimo e l'appuntamento è, naturalmente, per Sicilia 2003.

Nonno Peppe e Pennina.