1 Maggio

Ultimo giorno :o((
Partiamo di buon ora da Cesarò (si fa per dire), e con immensa tranquillità attraversiamo il parco riuscendo finalmente a fotografare il suino nero dei Nebrodi, una sorta di maiale selvatico nero da non confondere assolutamente con il cugino cinghiale. Clicca per l'immagine grande.

Il bosco è invaso da famiglie in gita per il primo maggio, ma noi non possiamo partecipare alla festa e arriviamo fino al mare, e lì per consolarci ci rifugiamo in un ristorantino sulla spiaggia, dove però non riusciamo a dare pieno sfogo ai nostri istinti più bassi, perchè non accettavano carta di credito nè bancomat, e i nostri contanti erano limitati... Sempre un bel pranzo di pesce, comunque ;o)).

Riprendiamo il lungomare per Palermo e passiamo anche davanti a Cefalù, dove la volta scorsa abbiamo lasciato il cuore.

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Arriviamo in città con grande anticipo, ci imbarchiamo e poi andiamo a farci un giretto, prima di risalire definitivamente.

Questa volta sul traghetto siamo particolarment fortunati perchè, pare, c'è l'ispettore della Qualità a bordo e tutto fila via liscio come mai prima: nemmeno il vento ha il coraggio di farsi sentire, e senza un'onda arriviamo a Napoli in perfetto orario, scendiamo senza un intoppo e ci avviamo verso casa.

Che dire, dopo poco più di 1.200 chilometri di sterrate sicule? E' stato un bel giro, abbiamo visto posti belli, conosciuto persone belle, non mi hanno neanche fregato la moto... penso proprio che l'anno prossimo saremo di nuovo qui, anche perchè l'abbiamo promesso e non si può certo mancare alla parola data!.